Ecco, se volete un libro che riesca a unire disegni pregevoli, un testo originale e a farlo in modo non del tutto scontato e politically correct, ebbene, questo Eccomi qua! potrebbe essere davvero ciò che fa per voi.
E' un peccato, per dire, che il titolo in italiano sia stato banalizzato tagliandone un pezzo. Perché? Schon warm da, Little Penguin, recita quello in tetezco... mentre quello in italiano non è riconoscibile. Non fosse stato per la copertina, forse non l'avrei preso... non ora, almeno.
Ma perchè vi dico che è bello?
Beh, l'immagine là sopra parla da sola. I personaggi sono quelli, espressivi e, per quanto l'ambientazione è il bianco e freddo e nevoso polo nord, colorati (guardate il coniglio in questa tavola e siate d'accordo con me). Ma è anche una questione di testo, e non solo di tratto.
Perché il libro comincia con la volpe che trova un furgone in mezzo ai ghiacci del Polo.... punto.
Non c'è un perché, non ci sarà. Non ci sono essere umani, solo questi tre animali che troveranno rifugio dentro all'abitacolo, e due pinguini, che invece stanno fuori, al freddo.
E se l'introduzione di un elemento così strano e inspiegato è già una figata, vi posso dire che il finale è irriverente, anche se, a suo modo, educativo.
Poi? Poi niente, è uno tra quelli che mi sono piaciuti di più, per ora, anche se non tutti i disegni sono così adorabili... però sappiate che c'è un pinguinetto che... ve lo raccomando!
Eccomi qua!
Jutta Langreuter, Andrea Hebrock
edizioni: La Margherita
Euri 12.50 - pp 32
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