Filastrocche! Sei righe, tre rime, e tutte velate d'horror, o comunque d'un pochetto di nero, nel senso di noir. Ecco cos'è questo Piccole Catastrofi, testi di Guido Quarzo, sparsi in una quarantina di pagine e una trentina di personaggi, in una sorta di spoon river mescolata con gli sgorbions... ma senza schifosità e con una dose di ironia funerea.
E infatti, c'è scritto che è per bambini da 7 anni, perché, credo, bene o male sono filastrocche che hanno a che fare con la morte, o comunque in cui i personaggi hanno qualche disgrazia, tipo Saro Serpente, che s'è mangiato le mani, o Lisa Cipolla, che rischiò di annegare, o Gianni Calore, a cui il naso cascò... e via di questo passo.
Che poi, se volete farvi un'idea, basta che fate un giro qui, su google plus, dove potete vedere tutto :)
Ma a parte google, vi posso dire che è un libretto piccolo, una roba che apparentemente è forse per bambini più piccoli, ma che nei disegni non è infantile, sono stilizzati, pieni di stile nero, con lettere stampate alla moda dei futuristi, e, in ogni caso, devo dire, che possono non piacere, ma che hanno il loro perché e non mi sento di discuterne il valore, anche se a me non è che fanno impazzire.

Che altro volete sapere? Ah... peché diamine mi è venuto in mente di prendere un libro simile?
Era sabato, ero al lavoro ma si è trasformato nella sorveglianza, ovvero, un'ora seduto a rilassarmi e fare presenza. leggere? no, perché un'ora passa veloce, e allora, mi son detto... filastrocche. Perché la rima, passa prima! :D
Piccole catastrofi
Guido Quarzo - Chiara Correr
Editore Città nuova
Euri 6.20 - pp40
0 commenti:
Posta un commento