Allora, mettiamola così, non pensavo di aggiornare il blog per ogni cagata che leggo, ma poi mi sono detto... e perché non dovrei farlo? Alla fine sono libri anche questi, che capiteranno, credo, almeno una volta alla settimana, o spero due. Perché?
Perché è capitato che da una settimana per non vi sto a dire quali giri relativi al friulano, lavoro presso una biblioteca (quella di San Giorgio, e potete amicizzarvi, se volete, visto che aggiornerò anche il faccialibro, ogni tanto) e il primo giorno, capitandomi per mano questo libro per bambini, figuriamoci se non lo notavo... si sa, le cacche attirano sempre, e siccome quando ho commentato la Marzia mi fa, Oh ma guarda che è bellissimo eh, me lo sono messo da parte con l'idea di leggerlo, e non ci sono riuscito, e così, andando a casa mi son detto... Eccheccazzo, me lo prendo!
E ho scoperto che quando arrivi stanco, post-doccia, nudeggiando nel letto per cinque minuti, è utilissimo leggersi un libro come questo, dedicato ai bambini di 3-5 anni che che mi dicono piaccia pure tanto. Okay, ci si mette cinque minuti, ma sono cinque minuti ben spesi, che ti riappacificano con la giornata.
E siccome la cosa bella sono soprattutto i disegni, perché mai non devo rendervi partecipi anche voi? Che ne so, magari avete dei figlioli che non cagano, come Teo, il protagonista che vedete in copertina, o magari avete voglia di scoprire come un'esperta di caccologia può illuminarvi sul destino della propria cacca. Anche perché, dopo aver letto i 39 tipi di cacca, diciamo che ero molto ferrato, sull'argomento, e quindi, anche se il mare di pipì fa un po' impressione, diciamo che questo libro mi ha deliziato. :) (okay, magari non ho usato la parola corretta...)
E quindi vi parlo dell'Isola delle cacche, così anche voi sapete della sua esistenza, anche se magari, non per comprarlo.
Eh già, i libri illustrati costicchiano (12.90, questo) e se non siete nel caso di un rifiuto psicologico a cagare (cosa non rarissima, nei bimbetti piccoli, anche se non è come per Teo, che non la fa per orgoglio, e non per vergogna), potete sempre pigliarlo in una biblio.
E poi, mi sono detto, è bello mettere anche un'altro piccolo frammento di immagine, oltre alla copertina,, perché questi sono libri che se li vedi in libreria te li puoi leggere in quacchio e quacchiocchio, senza comprarli, ma se i disegni sono belli, icastici, fascinosi, potrebbe diventare gradevole possedere... E allora eccovelo qui, un piccolo frammento che rappresenta le cacche,
in viaggio verso l'isola del titolo, munite della loro bandierina di
riconoscimento. :)
Bello vero? A me è piaciuto,e ha quel pizzico di politically scorrect che lo rende adorabile, anche se non ho grandi (anzi, nessuno) problemi di trattenimento cacconico. Ah... a proposito di giochi di parole, il primo che vieni qui a dire che questo è un post di merda finisce subito in castigo in un bagno chimico dopo un concerto eh.

L'ISOLA DELLE CACCHE
Autrice: Maria Rita Parsi - Illustratrice: Marilina Ricciardi
Edito da Coccole e Cacche, 2010 - pagg. 32
12.90 euri.
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